Walk-back coltelli & asce
Il walk-back è una disciplina dalla quale gli viene attribuito il titolo di campione nazionale/internazionale/mondiale nel lancio di coltelli e asce, svolto durante gli eventi di livello ufficialmente riconosciuti dalle varie organizzazioni.
Le regole sono le medesime, sia per il walk-back ascia che per il walk-back coltello:
Si usano 3 strumenti da lancio identici tra loro, opportunamente verificati ed autorizzati dal giudice di gara prima dello svolgimento della competizione.
Si lancia dalle distanze di 3, 4, 5, 6 e 7 metri e la posizione della lama al 5° metro è a discrezione del lanciatore (non più obbligatorio con la lama inversa).
Gli strumenti lanciati devono compiere almeno mezzo giro prima di infiggersi nel bersaglio.
Si comincia dalla linea dei 3 metri e si lancia 1 ascia o 1 coltello per bersaglio, avanzando da sinistra verso destra. Al termine di questa serie di 3 lanci verranno segnati da un addetto, generalmente chiamato “scorer” (lanciatore del gruppo precedente – vedi sotto), i punteggi relativi di ogni singolo bersaglio. Al termine dell’azione, il lanciatore potrà recuperare gli attrezzi e passare alla distanza successiva.
Questa prassi verrà ripetuta per ogni singola distanza fino al raggiungmento dei 7 metri, definita “una camminata” . Ogni camminata sarà quindi composta da un totale di 15 lanci (3 per ognuna delle 5 distanze previste).
Al termine di questa, il lanciatore si sposterà nella corsia di lancio alla sua destra e ricomincerà dalla linea dei 3 metri per eseguire la prossima camminata.
La gara è composta da 4 camminate, per un totale di 60 lanci.
La categoria “no-spin” viene svolta nella medesima procedura del walk-back coltelli ed asce. La tecnica usata per lanciare l’arma deve garantire una rotazione massima di 180° fino al bersaglio.
Alla fine della propria gara gli scorer devono consegnare i punteggi all’arbitro/giudice. I lanciatori devono infine presentarsi presso il range master, i quali diventeranno i nuovi scorer per il prossimo gruppo di gara.